Tecniche di Aquascaping - Lezione tutorial su allestimenti acquari Iwagumi e Ryoboku Aquascaping Lab
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SUBSCRIBE NOW ON YOUTUBE CHANNEL: https://www.youtube.com/c/AquascapingLab FACEBOOK: https://www.facebook.com/AquascapingLab.info TWITTER: https://twitter.com/AquascapingLab INSTAGRAM: https://instagram.com/aquascapinglab Regole di aquascaping e tecniche di allestimento illustrati e spiegati da Aquascaping Lab di Tommaso Perini e Serena Sacchi, seguendo i consigli di uno dei massimi esperti Takashi Amano. REGOLE BASE: - Prospettiva e dislivelli tra la parte posteriore e anteriore della vasca sono importantissimi, quindi andremo a creare degli appoggi per le eventuali pietre o legni, utilizzando degli spessori come il polistirolo, la lana di perlon, o della ghiaia porosa.La cosa importante è di non farli combaciare con i bordi della vasca, causerebbero effetti antiestetici dai punti di vista frontali e laterali. - Dopo aver scelto il punto di maggior visuale della vasca, inizierai a posizionare il così detto “hardscape” ovvero la parte ossea, tutto ciò che rimarrà invariato. Costruirai con legni o pietre, secondo la regola aurea una sorta di V o triangolo che avrà come apice, in altezza, la parte più lontana dal punto di visualizzazione. Inoltre installerai il getto dell acqua in modo che il flusso crei un movimento della vegetazione, dal punto posteriore più alto al punto anteriore più basso. - Andiamo adesso a riempire le zone con fertilizzante in polvere e terra allofona o terra fertilizzata, e sabbia o ghiaia inerte cosmetica, sempre rispettando i dislivelli. Ricordarti di utilizzare la parte fertilizzata per la piantumazione e la parte cosmetica per i punti di visuale più bassi, inoltre fai attenzione a non creare zone anaerobiche e quindi pericolose per i batteri, con strati troppo alti di ghiaie inerti (max 2 cm). Si consiglia di usare pietra porosa, come fondo, per gli strati posteriori più alti di modo da creare movimento di acqua anche nel substrato. - Aggiungi i dettagli, ovvero inerti di varie pezzature e brecciolini, da incastrare nelle rocce o da mettere sui vialetti, oppure piccoli legni, per rendere tutto più naturale e simile alla realtà della natura. Fai molta attenzione alla forma e ai colori di questi ultimi e assicurati che siano adeguati. - Finita la parte di “Hardscape” inizia la piantumazione, esistono piante così dette “da primo e secondo piano” a seconda della loro conformazione e delle caratteristiche specifiche. Dopo aver immesso un po di acqua in acquario per facilitarti il lavoro, pianterai nel substrato, con gli appositi strumenti, quelle da secondo piano ovvero quelle a stelo più alte, nella parte posteriore cercando di assecondare il flusso della corrente. Dopodichè passerai alle piante da primo piano nella parte anteriore, ovvero quelle più basse e spesso tappezzanti. Esistono poi altre piante decorative che non hanno bisogno di essere messe nel substrato e si possono attaccare per mezzo di fili che verranno rimossi in seguito o incastrare negli arredi come legni e pietre. IWAGUMI: - Le rocce devono essere tutte dello stesso tipo, colore e disegno, per omogenizzare e rendere naturale il layout, ma di pezzatura diversa. -La roccia principale, (la più grande), deve essere posizionata ai 2/3 della lunghezza della vasca, secondo la regola aurea. Le restanti rocce si posizioneranno a scalare cercando di dare la massima profondità e naturalezza al panorama. - Le rocce devono essere dispari, in modo da bilanciare e dare armonia al layout. - Nel posizionare le rocce, occorrerà guardare le venature e orientarle tutte nello stesso senso perché anche se di dimensioni diverse saranno concatenate tra loro e accentueranno il senso del flusso dell' acqua. - Il materiale di fondo dovrà essere distribuito tra le rocce cercando di conferire profondità al layout, e avendo uno spessore che dai 3-4 cm frontali aumenteranno anche oltre i 10 cm verso il fondo. - Piante consigliate per Iwagumi: Eleocharis vivipara o Blyxa echinosperma, per la zona posteriore. Riccia fluitans, Glossostigma elatinoides, Echinodorus tenellus ed Eleocharis parvula per il primo piano, attorno alle pietre. RYOBOKU: - Centrale: i legni sono posizionati all'interno di triangolo con il vertice orientato verso l'alto, composizione centrale per dare stabilità ed equilibrio al layout. - Laterale: i legni sono posizionati in uno dei due lati e orientati verso il centro, composizione laterale per dare instabilità e dinamismo al layout. - A "V": i legni sono posizionati ad entrambi i lati lasciando uno spazio vuoto centrale, la composizione è a V per dare molta profondità al layout. Piante consigliate per Ryoboku: Microsorium, Anubias, Bolbitis, e vari tipi di muschi.
10. comment for Tecniche di Aquascaping - Lezione tutorial su allestimenti acquari Iwagumi e Ryoboku Aquascaping Lab
Il marino è tutta un'altra storia!
bastano poche cose....e staranno benissimo anzi sara' un quadro non un acquario.....
e soprattutto quanta luce devo usare (vorrei prendere led) grazie mille ragazzi! continuate così!!
TIPI DI PIETRE https://www.youtube.com/watch?v=cWMd4IZatOc&list=PL-a2Be4a5xloNZh0U04p_L0ymhB0sWtYj&index=10
VIDEO SU ILLUMINAZIONE https://www.youtube.com/watch?v=gGmS6berbLQ&list=PL-a2Be4a5xloNZh0U04p_L0ymhB0sWtYj&index=7
FERTILIZZAZIONE https://www.youtube.com/watch?v=JGqH2SFgsio&list=PL-a2Be4a5xloNZh0U04p_L0ymhB0sWtYj&index=2
20. comment for Tecniche di Aquascaping - Lezione tutorial su allestimenti acquari Iwagumi e Ryoboku Aquascaping Lab
Roberta
Bravi